Sydney Opera House: inaugurato il 20 ottobre 1973, è considerato uno degli edifici più famosi e caratteristici del mondo. Un capolavoro dell’architettura del 20mo secolo. Simbolo della città di Sidney è stato progettato dall’architetto danese Jørn Utzon; poi completato da un team di architetti australiani guidato da Peter Hall. Con il suo tetto a forma di vele che sembrano rigonfiate dal vento del porto l’Opera House è uno dei simboli più famosi dell’Australia, capolavoro dell’espressionismo moderno.
Sidney Opera House
L’edificio ei suoi dintorni occupano l’intero Bennelong Point nel porto di Sydney, tra Sydney Cove e Farm Cove, adiacente al quartiere centrale degli affari di Sydney e ai Royal Botanic Gardens. L’edificio comprende più sedi di spettacoli che ospitano oltre 1.500 spettacoli all’anno, a cui partecipano milioni di spettatori.
Essendo una delle attrazioni turistiche più popolari in Australia, il sito è visitato da più di otto milioni di persone all’anno e circa 350.000 visitatori fanno una visita guidata dell’edificio ogni anno. L’edificio è gestito dal Sydney Opera House Trust, un’agenzia del governo statale del New South Wales. Il 28 giugno 2007, il Sydney Opera House è diventato patrimonio dell’Unesco.
Capolavoro dell’espressionismo moderno
Fra le attrazioni più visitate dell’intera Australia, caratteristica di questo design esterno è il fatto di non avere una facciata principale. In pratica chi lo ha ideato ha fatto in modo che il suo capolavoro risultasse bello da ogni angolazione. All’interno vi sono due sale maggiori, la Concert Hall e l’Opera Theatre. La prima può ospitare circa 2.700 persone. Qui si trova il grande organo con 10.500 canne, installato nel 1979. Oltre a queste, l’Opera House ha al suo interno oltre 1.000 fra sale concerti e altri spazi. Il Sidney Opera House presenta ogni anno un calendario con oltre 2.000 performance fra balletti, concerti e spettacoli teatrali.