Per celebrare i cento e uno anni dalla nascita dell’attore Ugo Tognazzi, Melbourne presenta una mostra e una retrospettiva cinematografica, a lui dedicate. La rassegna, dal titolo “La tragedia di un uomo ridicolo. Ugo Tognazzi e la commedia all’italiana”, è curata da Victoria Duckett (Deakin University di Melbourne) e Elena Mosconi (Università di Pavia, sede dell’Archivio Tognazzi). Essa rientra nella VI edizione di FARE CINEMA e nasce dalla collaborazione tra l’Istituto Italiano di Cultura a Melbourne, il COASIT di Melbourne, il Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale e le due università suddette. È realizzata con il patrocinio del Consolato Generale d’Italia a Melbourne.
Ugo Tognazzi, una mostra e una retrospettiva ne ripercorrono la carriera
La mostra dedicata a Ugo Tognazzi ripercorre la sua carriera, attraverso manifesti e cimeli provenienti dall’omonimo Archivio, di Cremona. Oggi, 28 aprile, apre al pubblico che potrà visitarla fino al prossimo 30 giugno, nelle sale del COASIT di Carlton. L’ingresso è possibile dal martedì al venerdì, dalle ore 10 alle 17; il sabato dalle ore 13 alle 17. La retrospettiva cinematografica prevede la proiezione di tre film recentemente restaurati dalla Cineteca Nazionale di Roma.
Si comincia il 30 aprile con la pellicola “Il federale” (Luciano Salce, 1961), che vede Tognazzi nel ruolo di un soldato della milizia fascista. Seguiranno: “La voglia matta” (Luciano Salce, 1962), il 4 maggio, dove l’attore tenta di sedurre una giovane Catherine Spaak, e “La terrazza” (Ettore Scola, 1980), il 7 maggio, film corale, malinconico, che riflette su una stagione del cinema e della società italiana che si è conclusa.
Protagonista indiscusso del cinema italiano
Ugo Tognazzi è stato un indiscusso protagonista del cinema italiano e della commedia all’italiana. Attore in grado di interpretare ruoli comici e drammatici con la stessa immensa abilità, Tognazzi ha anticipato temi e personaggi di grande modernità. “La tragedia di un uomo ridicolo”, film di Bernardo Bertolucci del 1981, gli valse la Palma d’oro come miglior attore al Festival di Cannes. Fra i numerosi personaggi da lui interpretati, rimane indimenticabile quello del conte Raffaello Mascetti, un nobile decaduto costretto a vivere in estrema povertà, nella trilogia “Amici miei” (1975-1982-1985).
(Foto: Italian Cultural Institute Melbourne, Pagina Facebook)
