Il Queen Victoria Market (più comunemente noto come il Vic Market o il Queen Vic) è l’elegante e storico mercato di Melbourne che ospita oltre 700 bancarelle. Ce n’è davvero per tutti i gusti!
La storia: da cimitero a mercato
Costruito in più fasi dal 1860, il mercato è stato aperto ufficialmente quasi 20 anni dopo, nel 1878. Il Queen Victoria Market è l’ultimo grande mercato rimasto nel CBD e, insieme al Prahran Market e al South Melbourne Market, è l’ultimo dei mercati di epoca vittoriana della città ancora in funzione. Il mercato sorge e si dirama sul sito dell’Old Melbourne Cemetery, primo cimitero britannico a Melbourne. Conosciuto anche come Burial Hill, la maggior parte dei primi coloni di Melbourne giacciono lì, incluso il fondatore della città: John Batman. Il cimitero fu ufficialmente chiuso alle sepolture nel 1854 ma diverse sepolture (alcune illegali) continuarono fino al 1917.
Nel 1920 si stimava un totale di circa 10 mila tombe. Nel 1876, il governo vittoriano approvò una legge che dichiarava ufficialmente il sito dell’Old Melbourne Cemetery come terreno da riservare alla creazione e allo sviluppo dei mercati. Un anno dopo iniziò la costruzione della prima area del mercato, che sorse sulla parte del cimitero dove si trovavano i resti di aborigeni e criminali giustiziati.
Apertura ufficiale del Queen Victoria Market
Il Queen Victoria Market aprì ufficialmente nel marzo del 1878. La partecipazione di ortofrutticoli fu così rapida che spinse all’esposizione della struttura e alla costruzione di altri 4 capannoni. I primi negozi arrivarono tra il 1880 e il 1884. Furono costruiti nella parte che si estende lungo la bellissima Elizabeth Street e costituirono la famosa facciata della “Meat and Fish Hall”. Nel 1898, una media di 300 carri carichi di frutta e verdura fresca provenienti dagli orti a sud-est della città arrivavano due volte a settimana durante l’estate per la vendita al mercato.
Il mercato oggi
Il Queen Victoria Market sopravvive oggi come il più grande e il più intatto dei grandi mercati del XIX secolo di Melbourne.
È aperto tutti i giorni della settimana tranne il lunedì e il mercoledì. Durante le ore del giorno offre ristoranti, bar, spettacoli dal vivo e una varietà di altre bancarelle dove si può trovare di tutto: abiti, gioielli, articoli per la casa, articoli in pelle, ricordini dell’Australia. Insomma, di tutto. Il mercato è famoso anche per la varietà di bancarelle gastronomiche. Carne, pesce e verdure freschissime. Furgoncini di salsiccE grigliate, ciambelle americane, ma anche birra artigianale, nonché cibi di ogni nazione.
Ma il fiore all’occhiello del Queen Vic è il mercato notturno. Ogni mercoledí sera, il mercato ci delizia con prelibatezze di ogni luogo. Potrai trovare la paella, i tacos, cannoli siciliani, gnocchi. C’è solo da leccarsi i baffi. Non può mancare ovviamente l’intrattenimento di artisti di strada, che allietano il pubblico con musica e balli.
I progetti di miglioramento
Dal 2000 ad oggi sono costanti le attività di miglioramento dell’area circostante e della struttura stessa. Nel 2003 il mercato è stato dotato di pannelli solari che sfruttano energia sufficiente per alimentare tutti i clienti. Nel 2010 gli urbanisti volevano trasformare il mercato in un “centro gourmet” introducendo bancarelle di cibo di lusso. Il sindaco Robert Doyle ha detto di aver sollevato l’idea dopo aver visitato il Borough Market di Londra, che ha un’atmosfera da “boutique” che potrebbe funzionare a Melbourne.
Doyle e il ministro dell’Ambiente Greg Hunt hanno annunciato l’inizio del processo per nominare il Queen Vic come sito del patrimonio mondiale dell’UNESCO. Molte parti della struttura originale sono intatte. Ciò permette ai visitatori di godersi, non solo un mercato all’avanguardia e munito di tutto punto di ogni tipo di sistema, dal bagno, alle pedane per disabili. Ma bensí di ritrovarsi in un’ambiente molto suggestivo con un’atmosfera di altri tempi.